Mission:

Il Club dei Sapori è un’Associazione Culturale senza fini di lucro che:

- promuove la riscoperta, l’illustrazione, l’apprezzamento ed il sostegno delle produzioni tipiche, tradizionali e identitarie, contestualizzate con l’ambiente da cui provengono e con il turismo rispetto al quale possono fungere da attrattori, recuperandone le radici;

- pone in risalto, mediante la degustazione, i sapori più genuini, considerando la ristorazione quale primario ambito di godimento di detti sapori;

- promuove la conoscenza delle tradizioni collegate ai prodotti tipici e favorisce l’acquisizione di prodotti enogastronomici, con particolare riguardo a quelli provenienti da lavorazioni rispettose dell’ambiente mediante e con l’impiego di metodologie di produzione sostenibili;

- promuove e favorisce la organizzazione / promozione di congressi, convegni, eventi, fiere e mostre nonché corsi di formazione ed ogni altra utile attività di comunicazione al riguardo;

- promuove e favorisce incontri, manifestazioni, eventi, laboratori, degustazioni, workshop, consulenze, stage e simili;

- promuove progetti di sviluppo sociale e culturale, iniziative sociali d’intesa con gli enti pubblici e privati, la comunicazione, attività grafiche, fotografiche, editoriali, social e web.

Chi Siamo

Noi del Club dei Sapori pensiamo che ogni prodotto tipico o tradizionale agroalimentare: – sia espressione della cultura di una comunità; – non sia soltanto un bene materiale; – abbia pari dignità con gli altri indipendentemente dalla quantità prodotta o

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“Non c’è Sapore che possa dirsi indipendente dall’Ambiente, anzi dobbiamo riconoscere che appartiene all’Ambiente la matrice di tutti i Sapori – sottolinea Giovanni Garavaglia, neo Segretario Generale del Club. Persino di quelli intesi in senso figurato, come il sapore della vita, perché l’Ambiente non è soltanto la Natura, ma è tutto ciò che ci circonda; di materiale, come i tre regni, animale, uomo anzitutto, vegetale e minerale e di immateriale, com’è il paesaggio che contiene l’anima degli uomini, gli incanti, la poesia del mondo e talvolta purtroppo i segni della loro (cioè nostra) stoltezza, che devono far riflettere sulla necessità della salvaguardia e della tutela. Ecologia non è qualcosa di riservato ai battezzati al fonte della Scienza – conclude Garavaglia – è invece modo di essere, di produrre e di consumare, di smaltire, specie in campo agroalimentare”.