21 ottobre 2018, Bagnarola di Budrio, (Bologna), presso “Accademia dei notturni”, Villa Ranuzzi Cospi.
I processi alla cucina sono oggi superati e anacronistici. L’obiettivo prioritario è di unire gli sforzi per la promozione delle nostre identità legate alla ‘cucina bolognese’, attraverso la conoscenza ed il riconoscimento del vero, inimitabile Ragù alla Bolognese.
L’intento della 1a Giornata del Ragù alla bolognese – che si tiene a Villa Ranuzzi Cospi a Bagnarola di Budrio (Bo) – quindi è quello di superare le recenti diatribe su spaghetti, tagliatelle al ragù, tipicità o bolognesità, ma di far sì che venga definita una linea di intenti comune che sarà scritta sulla “Magna Charta del ragù”, con l’obiettivo di che si collega a molti tra i più noti piatti della cucina petroniana. Per fare crescere questo ‘brand’ oltre il livello locale bisogna lavorare tutti nella stessa direzione: Enti locali, CCIAA, associazioni gastronomiche, salsamentari e ristoratori, ecc. Riteniamo che sarà una strada lunga, ma percorribile e interessante purchè unitaria, perché la promozione turistica e quella gastronomica di questa città vanno di pari passo, con evidenti sinergie e vantaggi economici per la città.
Non mancherà anche un dibattito acceso tra i contendenti di opposte fazioni cittadine: per gli Spaghetti alla Bolognese: Umberto Faedi, coordinatore della ‘Balla degli Spaghetti alla bolognese’ e Donatella Luccarini, delegata nazionale Gist. Per le Tagliatelle alla Bolognese: Gianni Pecci, del direttivo ‘Apostoli della tagliatella’ e Guido Mascioli, Delegato ‘Accademia Italiana della Cucina’ di Bologna.
L’evento nasce grazie alla collaborazione con Banca Generali Private (Main sponsor – sede di Bologna), PIMCO, Tamburini, Confesercenti Bologna, nonchè le aziende Consorzio Parmigiano Reggiano, Vini Tizzano, Hotel Relais Bellaria e Ristorante Corbezzoli.
Ricetta del Ragù Bolognese
depositata presso la CCIAA Bologna, a cura della Delegazione di Bologna dell’Accademia Italiana della Cucina.
Procedimento: Lava e trita le verdure. Taglia a dadini e trita la pancetta, scioglila a fuoco dolce in un tegame, aggiungi il trito di verdure e falle appassire. Unisci il macinato di carne, mescola e cuoci finché sfrigola. Versa il vino, poi la salsa di pomodoro allungata con un po’ di brodo, e lascia sobbollire per 2 orette avendo cura di aggiungere, un poco alla volta, tutto il latte. A fine cottura, aggiusta di sale e pepe nero macinato al momento.